La refrigerazione del motore è effettuata tramite un “mantello d’acqua che circola tra il pacchetto dello statore e la carcassa, permettendo uno scambio termico più efficace (riduzione della temperatura degli avvolgimenti) ed offrendo un aumento di potenza per unità di peso.
In consequenza, si ottengono carcasse minori e viene soddisfatta la necessità di uno spazio minore per l’installazione. Questo sistema è l’ideale per le applicazioni che esigono variazione di velocità, perché l’efficienza termica si mantiene elevata anche nel caso di basse velocità, e nei casi in cui le dimensioni del motore rappresentano un fattore critico.
I motori WGM possono venire utilizzati in diversi settori dell’industria, specialmente per l’azionamento di macchine che esigano una coppia costante anche a basse rotazioni. Essi sono, perciò, la giusta scelta per le applicazioni in ambienti ad alta temperatura, con uno spazio minimo per l’operazione del motore o per motori sottoposti a severe condizioni di sporcizia. Questo tipo di soluzione detiene una grande applicabilità, non soltanto nel settore navale e offshore, come anche in qualsiasi tipo di applicazione che necessiti di motori elettrici d’induzione refrigerati ad acqua.
Nel settore navale, per esempio, quando un’imbarcazione si trova in DP (Dynamic Position), i motori elettrici dei propulsori possono operare a bassissime velocità durante lunghi periodi di tempo. In questi casi, l’efficenza dello scambio termico dei motori elettrici a ventilazione convenzionale (ventilatori esterni installati sull’asse stesso) diminuirebbe molto, perché la refrigerazione dipende direttamente dalla sua rotazione. Mediante la soluzione “mantello d’acqua”, la refrigerazione ha la sua efficacia garantita su tutta la fascia d’operazione del motore, perché lo scambio di calore è indipendente dalla rotazione dello stesso.
Il sistema di refrigerazione a “mantello d’acqua” consiste nella dissipazione del calore tramite la circolazione d’acqua attraverso canali interni alla carcassa, ciò che garantisce un flusso continuo e omogeneo. L’acqua, erogata da un sistema esterno, accede al motore attraverso delle connessioni sul coperchio (anteriore o posteriore), refrigera i cuscinetti e passa alla carcassa attraverso dei tubi protetti meccanicamente che evitano i rischi di una falla interna. Oltre al garantire un’eccellente refrigerazione, risultato dell’omogeneità della temperatura interna, questo sistema riduce considerevolmente il livello di rumore e praticamente elimina lo scambio termico con l’ambiente, quando si paragona lo stesso con quello dei motori ad alette.
Em operação
Nel 2008, diversi motori refrigerati a mantello d’acqua sono stati forniti sul mercato. Il Gruppo Edison Chouest Offshore, che attualmente compra tutto il pacchetto elettrico delle imbarcazioni che costruisce in Brasile, ha acquistato varie unità di questi motori, che verranno utilizzati nelle navi d’appoggio in fase di costruzione negli Stati Uniti.
Potenze: 315 a 2.800 kW
Carcasse 315 a 560 (IEC)
Tensioni: 690 a 6.600 V
Polarità: 2 a 8